Tutte le storie del 2019

Periodicamente invito le persone che hanno partecipato a Younalogue a lasciare anche una testimonianza scritta del loro passaggio: cosa li abbia spinti a partecipare, come abbiano vissuto l’esperienza, cosa sia rimasto loro di tutto questo -per raccontare anche se e come Younalogue abbia cambiato qualcosa nelle loro vite.
Alcune di queste esperienze saranno nel prossimo futuro raccontate con una lunga attività reportagistica e, spero, in un libro il prossimo anno.
Nel frattempo ho piacere di invitarvi alla lettura delle testimonianze di chi abbia partecipato, reperibili nelle singole Gallery ma che per facilità racchiuderò in post ordinati anno dopo anno.
Le seguenti sono tutte le testimonianze arrivate -finora- da chi sia entrato a far parte di Younalogue nel 2019.
Buona lettura.

21. Lend me your eyes

Ho scoperto il progetto per caso, tramite alcune modelle che seguivo, sono poi stata contatta per i ringraziamenti di rito e abbiamo iniziato a chiacchierare, mi ha spiegato ciò che voleva rappresentare e come lavorava e mi è piaciuto molto così, quando ho avuto modo di incontrarci, ci siamo visti. Ero molto curiosa di questa esperienza, era praticamente la prima volta che scattavo ed ero (e sono) inesperta ma è quello il senso del progetto, lasciare che i corpi raccontino una storia e siano il più naturali possibile…

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39. Tonight the monkey dies

Dal nostro incontro ho fatto personalmente un percorso di accettazione che è passato dall’accettazione del mio corpo. Non è stato un’accettazione del corpo, è un’accettazione di quello che sono attraverso – finalmente – me come corpo…

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43. Smash the cage

Ho partecipato perché volevo mettermi in gioco e mi sentivo pronta ad affrontare le mie insicurezze. Inizialmente ho provato timore, ma la situazione mi ha messa a mio agio e ho avuto la possibilità di sentirmi puramente me stessa nel mio involucro…

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45. Be my guest

Ho partecipato per curiosità e interesse. Infatti la cosa che mi è piaciuta di più è stata ascoltare tutta la genesi del progetto: l’idea, come è nato, da cosa è stato scaturito, come sta crescendo e quali potrebbero essere le sue prossime tappe…

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56. Leap of faith

É stato bello contaminarci con le nostre idee nella visione del nudo. Una delle cose più naturali del mondo, essere davvero noi…

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62. Sur la pointe des pieds

Mi sono approcciata a Younalogue grazie a una mia amica che aveva posato tempo addietro ed era rimasta entusiasta sia del progetto (cosa che mi ha incuriosito non poco), che del fotografo stesso. All’inizio chiedo col mio fare timido e incerto se potevo aderire anche io al progetto e sono stata accolta a braccia aperte…

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63. The best version of me

Quando ho scattato per Younalogue è stata la mia prima esperienza di fotografia di nudo. E mi è andata incredibilmente bene…

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Grazie per aver letto questo post; continua a seguire il blog per i prossimi articoli: interviste, tutte le storie del 2020 e l’update sul calendario 2021 (che è in stampa).
Nel frattempo, se hai già partecipato e vuoi inviarmi la tua storia o non lo hai ancora fatto ma vorresti vivere l’esperienza di Younalogue, contattami.
Invece se hai la curiosità di sapere cosa ne pensa di Younalogue chi si occupa d’arte, puoi leggere i testi critici.
Per finire, come sempre, ti ricordo che puoi aiutare Younalogue a continuare la sua missione proteggendolo. Come? Lo spiego QUI.

A presto!