60. Sur la pointe des pieds

Mi sono approcciata a Younalogue grazie a una mia amica che aveva posato tempo addietro ed era rimasta entusiasta sia del progetto (cosa che mi ha incuriosito non poco), che del fotografo stesso. All’inizio chiedo col mio fare timido e incerto se potevo aderire anche io al progetto e sono stata accolta a braccia aperte. Ebbene, nonostante io sia partita coi piedi di piombo come tutte le volte che inizio un rapporto con qualsiasi sconosciuto, da nuda mi sono sentita più a mio agio che da vestita. Ho cominciato a sentirmi un insieme di dettagli splendidi che compongono le mie forme e me stessa come personalità unica che si esprime grazie a quello che l’Universo le ha dato e che è la cosa più naturale del mondo. Ho avuto l’occasione di incontrare Marino una seconda volta insieme al mio fidanzato, e pensavo di dover tenere conto della sua vergogna di stare davanti a un fotografo maschio, ma neanche lui ha avuto alcunché di timore.

Search
error: © Younalogue. Tutti i contenuti del sito sono registrati e protetti.